Assegno di Inclusione: Stop ai pagamenti da Giugno 2025! Ecco quando verrà fermata l’erogazione e come rinnovare la domanda

Maggio 9, 2025

By: Harsh Chand

L’Assegno di inclusione è stato introdotto nel 2024 con l’obiettivo di sostituire il Reddito di cittadinanza, di ridurre la povertà e sostenere le famiglie in difficoltà economica. Come accadeva con il Rdc, anche per l’Assegno di inclusione è previsto un limite temporale alla sua erogazione. Dopo un determinato periodo, infatti, il contributo si interrompe, anche se i beneficiari continuano a rispettare i requisiti richiesti. Passati quasi 18 mesi dall’avvio dei primi pagamenti, partiti a gennaio 2024, si avvicina quindi il momento del rinnovo per molte famiglie.

Per chi rientra tra i primi ad aver beneficiato della misura, è fondamentale sapere quando scade il primo periodo di erogazione e come rinnovare la domanda, considerando che potrebbe esserci un intervallo in cui il contributo non verrà erogato. Vediamo insieme in questo articolo quando scade l’Assegno e come rinnovarlo.

Quando scade l’Assegno di Inclusione?

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L’Assegno di Inclusione (ADI), introdotto nel 2024 per sostituire il Reddito di Cittadinanza, ha una durata massima di 18 mesi consecutivi. Al termine di questo periodo, il contributo si interrompe automaticamente, anche se i requisiti continuano a essere soddisfatti.

Per determinare la scadenza, è sufficiente contare il numero di mensilità ricevute. Ad esempio, chi ha iniziato a percepire l’ADI a gennaio 2024 riceverà l’ultima mensilità a giugno 2025. Invece chi ha iniziato a febbraio 2024 vedrà terminare il beneficio a luglio 2025.

Assegno di Inclusione: Stop ai pagamenti da giugno 2025
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Assegno di Inclusione: Calendario scadenze

Per aiutare i beneficiari, ecco una tabella che indica quando termina il primo periodo di erogazione, quando è possibile inviare una nuova richiesta e in quali mesi è prevista la pausa nei pagamenti:

Mese Inizio ADIFine Primo CicloMese PausaNuova DomandaInizio Secondo CicloPausa 2026Ripresa 2026/27Pausa Successiva
Gennaio 2024Giugno 2025Luglio 2025Agosto 2025Agosto 2025Agosto 2026Settembre 2026Settembre 2027
Febbraio 2024Luglio 2025Agosto 2025Settembre 2025Settembre 2025Settembre 2026Ottobre 2026Ottobre 2027
Marzo 2024Agosto 2025Settembre 2025Ottobre 2025Ottobre 2025Ottobre 2026Novembre 2026Novembre 2027
Aprile 2024Settembre 2025Ottobre 2025Novembre 2025Novembre 2025Novembre 2026Dicembre 2026Dicembre 2027
Maggio 2024Ottobre 2025Novembre 2025Dicembre 2025Dicembre 2025Dicembre 2026Gennaio 2027Gennaio 2028
Giugno 2024Novembre 2025Dicembre 2025Gennaio 2026Gennaio 2026Gennaio 2027Febbraio 2027Febbraio 2028
Luglio 2024Dicembre 2025Gennaio 2026Febbraio 2026Febbraio 2026Febbraio 2027Marzo 2027Marzo 2028

Cosa fare dopo la scadenza dell’Assegno di Inclusione?

Dopo la scadenza dei 18 mesi, è possibile presentare una nuova domanda per il rinnovo dell’ADI. Tuttavia, è previsto un mese di sospensione obbligatoria tra la fine del primo periodo e l’inizio del successivo. Ad esempio, se l’ultima mensilità è stata ricevuta a giugno 2025, la nuova domanda può essere presentata a partire da luglio 2025, con il primo pagamento previsto per agosto 2025. 

È importante notare che, a partire dal secondo periodo di percezione, la durata massima dell’ADI è di 12 mesi, sempre interrotti da un mese di sospensione tra un periodo e l’altro. Quindi i pagamenti effettivi in un anno non saranno 12 ma solo 11, a causa della pausa di un mese.

Assegno di Inclusione 2025: Requisiti

Per accedere all’ADI nel 2025, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • ISEE non superiore a 10.140 euro.
  • Reddito familiare:
    • fino a 6.500 euro annui per nuclei standard
    • fino a 8.190 euro annui per nuclei con tutti i membri di età pari o superiore a 67 anni o con disabilità grave.
  • Patrimonio immobiliare: non superiore a 30.000 euro (esclusa la casa di abitazione).
  • Patrimonio mobiliare: non superiore a 6.000 euro, incrementato in base alla composizione del nucleo familiare.
  • Veicoli: nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario di autoveicoli o motoveicoli di recente immatricolazione, ad eccezione per persone con disabilità.

Come rinnovare l’Assegno di Inclusione?

Il rinnovo dell’ADI non è automatico. È necessario presentare una nuova domanda attraverso il sito dell’INPS utilizzando SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a un CAF o patronato.

Dopo l’invio della domanda, è obbligatorio sottoscrivere nuovamente il Patto di Attivazione Digitale (PAD) e partecipare ai percorsi di inclusione sociale o lavorativa previsti.

Come controllare il pagamento dell’Assegno di Inclusione?

Per controllare i pagamenti dell’ADI, è possibile:

  • Accedere al sito dell’INPS con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) e consultare il Fascicolo Previdenziale del Cittadino.
  • Utilizzare l’app MyINPS per smartphone.
  • Contattare il Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (da cellulare).
  • Rivolgersi a un CAF o patronato.

Inoltre, è possibile controllare il saldo della Carta di Inclusione presso gli sportelli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN.

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