Questi anni abbiamo potuto vedere un aumentarsi dei prezzi e dell’inflazione. Proprio per questo, per le persone che stanno rinnovando la propria casa e vogliono acquistare nuovi elettrodomestici ad una alta efficienza energetica, il governo italiano ha deciso di erogare il Bonus elettrodomestici 2025. Vediamo insieme in questo articolo di cosa si tratta, come funziona e come richiederlo.
Che cos’è il Bonus elettrodomestici 2025?
Il Bonus elettrodomestici 2025 è una misura erogata dal governo italiano che permette ai beneficiari di ricevere una detrazione fiscale sulle spese per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica per abitazioni in fase di ristrutturazione. Questo contributo era in vigore anche gli anni scorsi ed è stato prolungato per il 2025.
A chi spetta il Bonus elettrodomestici 2025?
Il Bonus elettrodomestici 2025 può essere richiesto da:
- Proprietari o nudi proprietari dell’immobile
- Titolari di diritti di godimento come usufrutto, uso, abitazione o superficie di un immobile
- Imprenditori, solo per immobili non classificati come beni commerciali o merce
- Locatori e Comodatari
- Soci di cooperative
Inoltre la richiesta può essere effettuata da:
- Familiari fino al terzo grado di parentela del possessore dell’immobile
- Coniuge separato al quale è assegnato l’immobile intestato all’altro coniuge
- Convivente more uxorio
- Componendi di Unione civile
Importante: il bonus spetta solo a chi ha sostenuto direttamente le spese per la ristrutturazione e per l’acquisto dei beni. Se ad esempio i lavori sono stati pagati da un coniuge e l’arredo dall’altro, nessuno dei due può beneficiare della detrazione.

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Come funziona il Bonus elettrodomestici 2025?
Il Bonus elettrodomestici 2025 consiste in una detrazione fiscale di 50% sulle spese riguardanti l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica per abitazioni in corso di ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa è fissato a 5.000 euro, quindi si potrà ricevere una detrazione massima di 2.500 euro.
Il contributo viene applicato con la compilazione del modello 730 o del modello Redditi. Successivamente al quale viene erogata la somma spettante, ripartita in 10 rate mensili di pari importo sul proprio corrente bancario o postale.
Attenzione: se sono già stati acquistati mobili o elettrodomestici negli anni precedenti sullo stesso immobile, il limite dei 5.000 euro deve essere ridotto di quanto già speso. Ad esempio, se nel 2024 hai già speso 3.000 euro, nel 2025 potrai detrarre al massimo su ulteriori 2.000 euro.
Quali spese copre il Bonus elettrodomestici 2025?
Il Bonus Elettrodomestici 2025 fa parte Bonus Mobili ed Elettrodomestici e consente di ottenere una detrazione fiscale sull’acquisto di beni destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. L’agevolazione copre diverse categorie di prodotti, suddivisi principalmente in mobili, grandi elettrodomestici e spese accessorie. I mobili agevolabili sono :
- letti,
- armadi,
- cassettiere,
- librerie,
- scrivanie,
- tavoli,
- sedie,
- comodini,
- divani,
- poltrone,
- credenze,
- materassi,
- apparecchi di illuminazione (come lampade e plafoniere).
Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici nuovi, l’agevolazione copre:
- Frigoriferi di almeno classe F
- Congelatori di almeno classe F
- Lavatrici di almeno classe E
- Lavasciuga di almeno classe E
- Asciugatrici di almeno classe E
- Lavastoviglie di almeno classe E
- forni tradizionali e forni a microonde di almeno classe A
- stufe elettriche
- piastre riscaldanti elettriche
- apparecchi elettrici di riscaldamento
- radiatori elettrici
- ventilatori elettrici
- apparecchi per il condizionamento d’aria
Bonus Elettrodomestici 2025: Spese non coperte
Dal Bonus Elettrodomestici 2025 sono escluse le seguenti spese:
- porte
- pavimentazioni (ad esempio il parquet)
- tende e tendaggi
- altri complementi d’arredo non esplicitamente indicati nella normativa
- gli elettrodomestici privi di etichetta energetica solo nei casi in cui l’etichetta sia obbligatoria per legge ma mancante
- i modelli non conformi ai requisiti minimi di efficienza energetica stabiliti
Bonus elettrodomestici 2025: Requisiti

Per richiedere il Bonus elettrodomestici 2025 bisogna rispettare i seguenti requisiti:
- La residenza si deve trovare in territorio italiano
- Essere titolari dell’immobile o parenti fino al terzo grado
- Gli elettrodomestici acquistati devono essere ad alta efficienza energetica:
- Classe A e superiore per i forni
- Classe E e superiore per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie
- Classe F e superiore per frigoriferi e congelatori
- I pagamenti svolti devono essere tracciabili e documentati con ricevute, quindi i pagamenti devono essere svolti tramite bonifico o carta di credito o debito
Interventi richiesti per ottenere il bonus elettrodomestici 2025
Per poter accedere al Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2025 è necessario che l’acquirente abbia avviato, su un immobile residenziale o sulle sue pertinenze, un intervento di recupero del patrimonio edilizio. L’intervento di recupero deve essere stato avviato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui vengono acquistati i mobili e/o gli elettrodomestici per i quali si intende richiedere la detrazione.
Non è necessario che le spese per i lavori siano sostenute prima di quelle relative agli arredi, ma è fondamentale che la data d’inizio lavori risulti anteriore a quella dell’acquisto dei beni.
L’acquisto dei mobili ed elettrodomestici agevolabili può anche non riguardare l’ambiente oggetto dell’intervento edilizio, si può acquistare l’arredo per un’altra stanza dello stesso immobile o persino per l’intera abitazione quando i lavori riguardano una pertinenza.
Rientrano nell’agevolazione anche coloro che effettuano interventi di recupero edilizio per immobili che poi vengono ceduti o assegnati entro 18 mesi dal termine dei lavori da imprese di costruzione o ristrutturazione e da cooperative edilizie.
Tra gli interventi edilizi richiesti per ottenere il Bonus Mobili ed Elettrodomestici rientrano diverse tipologie di opere:
- Interventi su singole unità immobiliari:
- Manutenzione straordinaria: ad esempio, installazione di ascensori, realizzazione di servizi igienici, rifacimento di scale interne, sostituzione di infissi con modifica della tipologia, realizzazione di recinzioni o muri di cinta, installazione di impianti per fonti rinnovabili come stufe a pellet o pompe di calore.
- Ristrutturazione edilizia: come la trasformazione della soffitta in mansarda, l’ampliamento con la costruzione di servizi igienici o l’apertura di nuove finestre e porte.
- Restauro e risanamento conservativo: per esempio l’adeguamento delle altezze dei solai o il ripristino dell’aspetto storico di un edificio.
- Interventi su parti comuni condominiali:
- Manutenzione ordinaria: sostituzione di pavimentazioni e infissi esterni, tinteggiatura di pareti e soffitti, rifacimento di intonaci, riparazione di grondaie o portoni.
- Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia: come la costruzione di scale di sicurezza, l’installazione di ascensori, il consolidamento strutturale di scale e solai o il rifacimento della facciata.
- Sono inoltre compresi tra gli interventi che danno accesso al bonus anche:
- la ricostruzione o il ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi (a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza),
- gli interventi che usufruiscono del Sismabonus, per la riduzione del rischio sismico,
- Interventi che accedono al Superbonus 110% per lavori avviati dal 1° luglio 2020.
Interventi non accettati
Non sono invece interventi validi per il bonus elettrodomestici 2025 quelli di semplice manutenzione ordinaria su singole unità immobiliari private, così come non sono ammessi lavori esclusivamente volti alla prevenzione di atti illeciti o la realizzazione di posti auto e box pertinenziali, salvo che tali opere non siano inquadrabili all’interno di interventi edilizi più ampi e qualificabili come manutenzione straordinaria o ristrutturazione.
Bonus elettrodomestici 2025: Condomini
Per i condomini, il bonus mobili e elettrodomestici 2025 è erogato quando l’intervento è eseguito su parti comuni, la detrazione spetta solo se i beni acquistati sono destinati ad arredare spazi comuni (ad esempio la guardiola del portiere o i lavatoi condominiali). In tal caso, ogni condòmino può detrarre la quota a lui spettante, proporzionalmente alla sua partecipazione millesimale. Non è invece ammessa la detrazione se l’acquisto degli arredi viene effettuato per le singole unità abitative private dei condòmini, anche se l’intervento edilizio è condominiale.
Come richiedere il Bonus elettrodomestici 2025?
Il Bonus elettrodomestici 2025 può essere richiesto nella dichiarazione dei redditi per le spese sostenute nel 2024. Per usufruire della detrazione è necessario effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili, come bonifico bancario o postale ordinario, carta di credito o carta di debito. Non sono ammessi pagamenti in contanti o con assegni.
A differenza delle detrazioni per lavori edilizi, per il bonus mobili non è richiesto il “bonifico parlante”, ma è comunque obbligatorio che il pagamento contenga l’identificazione del pagante e del beneficiario.
Inoltre, è fondamentale conservare una serie di documenti utili in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. In particolare:
- la ricevuta del bonifico o dello scontrino della transazione con carta
- la ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
- documentazione di addebito sul conto corrente
- la fattura di acquisto con la descrizione dettagliata dei beni (tipo di mobile o elettrodomestico e relative caratteristiche),
- la documentazione che dimostri la data di inizio dei lavori edilizi (come una pratica edilizia o una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà),
- l’eventuale comunicazione all’ENEA per gli elettrodomestici obbligatori (frigoriferi, forni, lavatrici, lavastoviglie ecc.).

Quando arriva il Bonus elettrodomestici 2025?
Il Bonus elettrodomestici 2025 può essere richiesto a partire da gennaio 2025 per tutti gli acquisti effettuati nel 2024 per abitazioni su cui si è eseguita una ristrutturazione. Il pagamento della detrazione verrà effettuato i mesi successivi alla compilazione della Dichiarazione Dei Redditi, tramite 10 rate mensili di pari importo.
FAQ: Bonus elettrodomestici 2025
1) Come si ottiene il Bonus elettrodomestici 2025?
Il Bonus elettrodomestici 2025 può essere riscosso specificando la detrazione nel modello 730 o modello Redditi.