Spese detraibili 2025: Ecco come dichiararle nel 730

Detrazione per coniuge a carico: Ecco come ridurre l’IRPEF con il modello 730! Scopri come richiederla

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Written by Harsh Chand

Aprile 26, 2025

La detrazione per coniuge a carico, per figli o altri parenti, permettono di pagare meno tasse sull’IRPEF, cioè sull’imposta sul reddito, tramite la Dichiarazione dei Redditi. Nel caso di separazione legale, però, la detrazione per il coniuge può essere riconosciuta solo se il coniuge separato è ancora fiscalmente a carico. Questo significa che deve avere un reddito molto basso e non essere economicamente autosufficiente. Vediamo insieme in questo articolo quando spetta la detrazione e come richiederla.

Come funziona la detrazione per coniuge a carico nel Modello 730?

La detrazione per coniuge a carico rappresenta un’importante agevolazione prevista per le persone che sostengono economicamente il coniuge. Per avere diritto a questa detrazione, il coniuge deve avere un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro. Questo limite comprende tutti i redditi, quindi anche quelli derivanti da affitti, interessi bancari o altri guadagni. Per i figli a carico sotto i 24 anni il limite sale a 4.000 euro, ma per i coniugi resta fisso.

A quanto ammonta la detrazione per coniuge a carico?

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L’importo massimo della detrazione per coniuge a carico è di 800 euro all’anno, ma cambia in base al reddito complessivo del contribuente. Più è alto il reddito, più bassa sarà la detrazione, fino ad azzerarsi se il reddito supera gli 80.000 euro. Per calcolare quanto spetta realmente, si parte dagli 800 euro e si sottrae una cifra ottenuta con questa formula:

Detrazione = 800 – [(110 x reddito complessivo) / 15.000]

Quando spetta la detrazione per coniuge a carico separato?

In caso di separazione, la possibilità di ottenere la detrazione per il coniuge a carico non è automatica e dipende da diverse condizioni. Prima di tutto, è necessario che il coniuge separato sia fiscalmente a carico dell’altro coniuge. Questo avviene solo se:

  • Non ha un reddito superiore a 2.840,51 euro all’anno;
  • Riceve un assegno di mantenimento come sostegno economico (non per i figli);
  • Vive a carico dell’ex coniuge, in modo stabile e documentabile.

Tuttavia, con la Legge di Bilancio 2025 ci sono novità importanti, dal 1° gennaio 2025 la detrazione per coniuge separato non sarà più riconosciuta in busta paga. Questo significa che chi riceve le detrazioni direttamente nello stipendio, non potrà più beneficiare di quella per l’ex coniuge.

Chi invece presenta il Modello 730 nel 2025 per i redditi del 2024, potrà ancora richiedere la detrazione se soddisfa tutti i requisiti previsti per l’anno di imposta precedente. Dal 2025 per i coniugi separati sarà necessaria la convivenza oltre al mantenimento economico, per poter accedere a una detrazione come “altro familiare a carico”

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Come richiedere la detrazione per coniuge a carico con il modello 730?

Nel Modello 730, la detrazione per coniuge va indicata nel Quadro Familiari a Carico – Sezione I, dove vanno scritti i dati del coniuge e specificato che è fiscalmente a carico. È importante conservare la documentazione che dimostra il reddito del coniuge, perché l’Agenzia delle Entrate potrebbe fare dei controlli e controllare l’idoneità della detrazione.

Separazione: quali detrazioni spettano

In caso di separazione, oltre alla detrazione per coniuge a carico, è possibile accedere ad altre agevolazioni fiscali, tra cui:

  • Detrazione per assegno di mantenimento: Se il contribuente versa un assegno periodico al coniuge separato, in base a un provvedimento del giudice, può dedurre l’intero importo versato dal reddito complessivo
  • Detrazione per figli a carico: In caso di presenza di figli, la detrazione per figli a carico può essere ripartita tra i genitori separati.
  • Agevolazioni per famiglie monogenitoriali: Le famiglie in cui un solo genitore ha l’obbligo di mantenere i figli (ad esempio, se l’altro genitore è assente o non collabora economicamente), possono godere di ulteriori benefici fiscali e sociali, come l’accesso a bonus come Assegno Unico, detrazioni scolastiche o agevolazioni per la mensa.
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Aryan Vaid è un blogger e YouTuber di successo, che conta oltre 20 milioni di visualizzazioni delle pagine. Vaid ha studiato digital marketing e ha acquisito competenze come esperto "Caf e Patronato" e anche in SEO e web designer, completando anche un corso di ottimizzazione dei motori di ricerca.

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