Rimborso 730 2025: Ecco quando arriva il rimborso!

Rimborso 730 2025: Ecco quando arriva il rimborso! Scoprilo subito

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Written by Harsh Chand

Maggio 28, 2025

Il Modello 730 è uno strumento utilizzato per la dichiarazione dei redditi, usato sopratutto da dipendenti e pensionati. Grazie alla possibilità di calcolare in anticipo il risultato della propria liquidazione (credito, debito o saldo zero) e di ricevere direttamente conguagli in busta paga o tramite Agenzia delle Entrate, il 730 offre tempi più rapidi rispetto al tradizionale Modello Redditi PF. Vediamo insieme in questo articolo tutto quello che c’è da sapere sul rimborso 730, come controllare importi e quando viene erogato.

Modello 730: Conguagli a credito o debito

Dopo la presentazione del Modello 730/2025, ogni contribuente può trovarsi in una delle tre seguenti situazioni:

  • A credito: quando le detrazioni e le ritenute già operate durante l’anno superano l’imposta netta dovuta. Il contribuente ha diritto a un rimborso.
  • A debito: quando l’imposta netta risulta superiore alle ritenute già versate; l’importo dovuto viene recuperato tramite trattenute in busta paga o pensione, oppure con versamento diretto.
  • Neutrale: il saldo è pari a zero, quindi non ci sono né rimborsi né integrazioni da versare. 

Quando arriva il Rimborso 730 2025?

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Per i contribuenti in credito e con sostituto d’imposta, il rimborso relativo al Modello 730/2025 segue questo calendario di accredito in busta paga o cedolino pensione:

Data di presentazione Mese di accredito (dipendenti) Mese di accredito (pensionati)
Entro il 31 maggio Giugno Luglio/Agosto
Entro il 30 giugno Luglio Agosto/Settembre
Entro il 31 luglio Agosto Settembre
Entro il 31 agosto Settembre Ottobre
Entro il 30 settembre Ottobre Novembre

Chi presenta il 730 senza sostituto d’imposta riceve il rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate tramite bonifico sul conto corrente (se le coordinate bancarie sono già state comunicate) oppure, in mancanza, tramite vaglia postale o assegno vidimato a domicilio.

Quando avviene il conguaglio in caso di debito?

Nel caso di debito, il conguaglio è operato automaticamente dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), secondo questo calendario: (Fisco e Tasse)

  • Ritenute in busta paga: per i dipendenti, trattenute a partire dalla mensilità successiva alla presentazione del 730, secondo gli stessi termini indicati per il credito.
  • Versamento diretto: i contribuenti senza sostituto devono saldare il debito tramite Modello F24, entro 30 giorni dalla notifica dell’esito di liquidazione.
Leggi anche: Pagamento Assegno di Inclusione giugno 2025: Stop ai pagamenti! Scopri quando arriva la scadenza

Modello 730: Cosa sono gli elementi di incoerenza?

L’Agenzia delle Entrate verifica la coerenza dei dati riportati nel 730 confrontandoli con:

  • Le Certificazioni Uniche e i dati delle dichiarazioni precedenti.
  • Le informazioni fornite da enti esterni (banche, assicurazioni, amministrazioni locali).
  • Scostamenti significativi rispetto ai modelli di versamento e alle medesime voci indicate in anni precedenti.

Questi elementi di incoerenza possono innescare un blocco del rimborso fino all’esito di un controllo preventivo. 

Modello 730: Ritardi a causa di controlli preventivi

Secondo il Provvedimento n. 267777/2024, l’Agenzia può effettuare controlli automatizzati o richiedere la documentazione giustificativa entro 4 mesi dalla scadenza di trasmissione del 730. In caso di controllo, il 730-4 non viene trasmesso al sostituto d’imposta finché non si risolve l’incongruenza, e il rimborso rimane sospeso

Come verificare se si ha un debito o un credito?

Per conoscere l’esito della liquidazione, bisogna:

  1. Accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS.
  2. Consultare l’area “La mia scrivania → Dichiarazioni → 730/2025”, dove è disponibile il prospetto di liquidazione.
  3. Nel prospetto, i righi significativi sono:
    • Rigo 161: importo a debito (il sostituto trattiene la somma).
    • Rigo 163: importo a credito (il sostituto eroga la somma).
    • Rigo 162-164: indicano debito/credito per chi non ha sostituto.

Conguaglio a debito e a credito nel Modello Redditi PF

Nel Modello Redditi Persone Fisiche (PF), il meccanismo di conguaglio subisce alcune differenze. Nel PF, infatti, non esistono trattenute automatiche in busta paga:

  • Credito IRPEF: il rimborso viene erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dalla pubblicazione del relativo provvedimento di liquidazione, solitamente tramite bonifico sul conto indicato in dichiarazione.
  • Debito IRPEF: il versamento è a carico del contribuente, che deve utilizzare il Modello F24 (sezione “Erario – IRPEF”), indicando il codice tributo corretto e la causale del pagamento. Il saldo deve avvenire entro le scadenze ordinarie (generalmente il 30 giugno in unica soluzione o 30 giugno/30 novembre per rateizzazioni).

Come comunicare le coordinate bancarie all’Agenzia delle Entrate?

Per chi presenta il 730 senza sostituto e desidera il rimborso via bonifico, è essenziale fornire all’Agenzia delle Entrate il proprio IBAN entro i termini di scadenza:

  • Online: accedendo all’area riservata del portale “Servizi → Rimborsi → Comunicazione IBAN”.
  • PEC: inviando il modello cartaceo firmato digitalmente all’indirizzo PEC dell’Ufficio territoriale competente.
  • Di persona: consegnando il modulo presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, previa prenotazione dell’appuntamento.

La mancata comunicazione comporta l’emissione di assegno ritardata, mentre il bonifico riduce i tempi di accredito a poche settimane.

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Aryan Vaid è un blogger e YouTuber di successo, che conta oltre 20 milioni di visualizzazioni delle pagine. Vaid ha studiato digital marketing e ha acquisito competenze come esperto "Caf e Patronato" e anche in SEO e web designer, completando anche un corso di ottimizzazione dei motori di ricerca.

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