Con l’avvio della stagione fiscale, molti italiani si trovano a fare i conti con la compilazione del modello 730 per ottenere i rimborsi IRPEF legati alle spese detraibili come spese sanitarie, scolastiche, per mutui, assicurazioni e altre voci ammesse in detrazione o deduzione. Per accedere a questi benefici è spesso necessario dimostrare le spese sostenute, presentando scontrini, fatture o ricevute. Vediamo insieme in questo articolo se è possibile dichiarare le spese detraibili se non si possiede la documentazione e cosa fare nel caso sia smarrita.
Dichiarazione dei Redditi 730/2025: Spese Detraibili e Deducibili
Nella Dichiarazione dei Redditi, le spese detraibili e deducibili rappresentano due categorie diverse di oneri che consentono al contribuente di ridurre l’imposta da versare:
- Spese Detraibili: permettono di sottrarre una percentuale dell’onere sostenuto direttamente dall’imposta lorda. Ad esempio, le spese sanitarie consentono una detrazione del 19% sulla parte eccedente 129,11 euro.
- Spese Deducibili: consentono di sottrarre l’importo dell’onere dal reddito complessivo, riducendo così la base imponibile su cui calcolare l’imposta.

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Spese detraibili senza scontrino o fattura
Con l’introduzione del Modello 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate ha semplificato la procedura di dichiarazione dei redditi, preinserendo molte delle spese detraibili e deducibili grazie alle comunicazioni ricevute da soggetti terzi, come le farmacie. Se il contribuente accetta il 730 precompilato senza apportare modifiche, non è tenuto a conservare la documentazione relativa alle spese già inserite. Questo vale, ad esempio, per le spese sanitarie trasmesse tramite il Sistema Tessera Sanitaria.
Tuttavia, se si decide di modificare o integrare la dichiarazione inserendo nuove spese non presenti nel precompilato, è obbligatorio possedere e conservare la documentazione giustificativa (scontrini, fatture, ricevute) per almeno cinque anni, in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Come recuperare documenti smarriti
Nel caso in cui si siano smarriti scontrini o fatture relativi a spese sanitarie, è possibile recuperare tali informazioni accedendo al Sistema Tessera Sanitaria (STS) tramite SPID o CIE. All’interno dell’area riservata, il contribuente può consultare l’elenco delle spese mediche sostenute e trasmesse da farmacie, medici e strutture sanitarie.
Se una determinata spesa non è presente nel sistema, è consigliabile contattare direttamente il soggetto che ha emesso la fattura o lo scontrino per richiedere un duplicato.
Inserire nuove spese nel 730/2025: documentazione necessaria
Quando si desidera aggiungere manualmente spese non presenti nel 730 precompilato, è importante possedere la documentazione che ne attesti la validità. Ad esempio:
- Farmaci: scontrino fiscale “parlante” con indicazione del codice fiscale del destinatario, natura e quantità del prodotto.
- Visite mediche: fattura o ricevuta rilasciata dal professionista.
- Dispositivi medici: scontrino o fattura con descrizione del dispositivo, marcatura CE e, se necessario, prescrizione medica.
- Spese scolastiche: ricevute o quietanze di pagamento per rette, mensa, gite.
- Attività sportive per ragazzi: ricevute o attestazioni di pagamento.
La mancanza di documentazione adeguata può comportare la perdita del diritto alla detrazione e l’applicazione di sanzioni in caso di controlli fiscali .
Come Indicare le Spese nel Modello 730/2025
Le spese detraibili e deducibili devono essere indicate nel Quadro E – Oneri e spese del Modello 730/2025. Questo quadro è suddiviso in diverse sezioni, ciascuna dedicata a specifiche tipologie di oneri:
- Sezione I: spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19% o del 26% (ad esempio, spese sanitarie, interessi passivi su mutui, spese per istruzione).
- Sezione II: spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo (ad esempio, contributi previdenziali e assistenziali).
- Sezione III: spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, misure antisismiche, bonus verde, arredo degli immobili e IVA per acquisto abitazione classe A o B.
- Sezione IV: spese per interventi di risparmio energetico.
- Sezione V: detrazione per inquilini con contratto di locazione.
- Sezione VI: dati per fruire di altre detrazioni d’imposta.
Modello 730/2025: Date
Il Modello 730/2025 è visualizzabile dal 30 aprile 2025 sul sito dell’Agenzia delle Entrate. A partire dal 15 maggio 2025, i contribuenti potranno accettare, modificare o integrare i dati presenti nel modello precompilato e procedere all’invio telematico. Le principali scadenze da tenere a mente sono:
- 30 settembre 2025: scadenza per la presentazione del Modello 730/2025.
- 25 ottobre 2025: scadenza per l’invio del Modello 730 integrativo, in caso di correzioni che comportano un maggiore credito o un minor debito d’imposta.
- 11 novembre 2025: scadenza per l’invio del Modello 730 rettificativo, in caso di errori che non incidono sul risultato della dichiarazione.
Come compilare il Modello 730/2025?
Il Modello 730/2025 può essere compilato e presentato attraverso diverse modalità:
- Online: accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
- CAF o Professionisti Abilitati: rivolgendosi a Centri di Assistenza Fiscale o a professionisti abilitati (commercialisti, consulenti del lavoro) per la compilazione e l’invio del modello.
- Sostituto d’Imposta: presentando il modello al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, se questi prestano assistenza fiscale.