Tutti i Bonus 1000 euro 2025: Ecco come richiederli! Scopri se ne hai diritto o No

Aprile 17, 2025

By: Harsh Chand

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Quest’anno il governo italiano e altri enti hanno introdotto diversi Bonus 1000 euro 2025, destinati a sostenere cittadini, famiglie e lavoratori in diverse situazioni economiche e professionali. Tra questi, troviamo il Bonus SAR, il Bonus Nascite, il Bonus Cultura e il Fringe Benefit fino a 1.000 euro. In questo articolo vedremo insieme nel dettaglio ciascuna di queste misure, vedendo i requisiti, le come richiederli e i beneficiari.

Bonus 1000 euro 2025: SAR

Il Bonus SAR (Sostegno al Reddito) è un incentivo economico rivolto ai lavoratori che si trovano in particolari condizioni di disagio economico o in settori in crisi. Questa misura viene erogata dall’INPS e si propone di aiutare chi ha subito una riduzione di reddito a causa di licenziamenti, chiusure aziendali o altre situazioni straordinarie.

L’importo del Bonus SAR dipende dai giorni di lavoro effettuati negli ultimi 110 giorni:

  • 1.000 euro lordi:
    • Per chi ha accumulato almeno 110 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi.
    • Oppure ha concluso un contratto in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL) secondo l’art. 25 del CCNL delle Agenzie per il Lavoro.
  • 780 euro lordi:
    • Per chi ha maturato almeno 90 giorni di lavoro negli ultimi 12 mesi o 360 ore lavorative in part-time.

Per poter accedere al Bonus SAR, i richiedenti devono rispettare i seguenti criteri:

  • Dimostrare l’interruzione o riduzione dell’attività lavorativa con documentazione ufficiale (es. lettera di licenziamento, chiusura P.IVA, ecc.).
  • Prima della disoccupazione è necessario aver lavorato con un contratto a somministrazione, a tempo indeterminato, determinato o da apprendista
  • Essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver maturato negli ultimi 12 mesi almeno:
    • 110 giorni di lavoro 
    • oppure 440 ore lavorative in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito (MOG)
  • Oppure essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver maturato nei ultimi 12 mesi almeno:
    • 90 giorni di lavoro 
    • o 360 ore lavorative, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito (MOG) 
  • Aver concluso un contratto in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL), ai sensi dell’art. 25 CCNL Agenzie per il lavoro.

La domanda deve essere presentata attraverso il sistema FTWeb, registrandosi, scaricando e compilando il modulo. In alternativa si può presentare la domanda pressi sportelli sindacali operativi nel proprio territorio..

Bonus da 1000 euro 2025: Bonus Nascite

Il Bonus Nascite 2025 è un contributo economico che prima ammontava a 1.000 euro, ma ora presenta un importo di 1.200 euro ed è destinato alle famiglie per sostenere le spese relative alla nascita o all’adozione di un bambino.

  • Il bambino deve essere nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025.
  • Il reddito ISEE del nucleo familiare non deve superare i 40.000 euro.
  • Almeno un genitore deve essere residente in Italia e in possesso di cittadinanza italiana o permesso di soggiorno valido.

La domanda per il bonus può essere presentata attraverso il portale INPS dal mese di aprile 2025, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.  Il pagamento avviene in un’unica soluzione nel mese successivo alla nascita o all’adozione e l’importo non concorre alla formazione del reddito imponibile.

Bonus Psicologo 2025
Leggi anche: Pagamento NASpI Aprile 2025: Ecco quando arriva il contributo per disoccupati! Scopri il calendario INPS

Bonus 1000 euro 2025: Bonus Cultura

Il Bonus Cultura 2025 si articola in due misure principali: la Carta Giovani e la Carta del Merito. Entrambe sono carte elettroniche dal valore di 500 euro ciascuna, per un totale di 1.000 euro, e consentono ai giovani di investire nella propria formazione e fruizione culturale.

La Carta Giovani è destinata ai ragazzi che compiono 18 anni nel 2025, con l’obiettivo di incentivare l’accesso ai prodotti e ai servizi culturali. Per ottenere la carta bisogna: 

  • Essere nati nel 2007 e residenti in Italia.
  • Avere un ISEE familiare inferiore a 35.000 euro.

 I beneficiari possono spendere il credito per l’acquisto di:

  • Libri e materiale editoriale
  • Biglietti per musei, concerti, mostre e spettacoli teatrali
  • Ingressi al cinema
  • Corsi di formazione culturale e artistica

Invece la Carta del Merito è riservata agli studenti che si distinguono per eccellenza scolastica, ottenendo il massimo dei voti all’Esame di Stato. Per ottenere la Carta del Merito bisogna:

  • Aver conseguito il diploma di maturità con 100 e lode.
  • Essere residenti in Italia.

Gli studenti meritevoli devono registrarsi sulla piattaforma dedicata e presentare il certificato di maturità rilasciato dall’istituto scolastico.

Bonus 1000 euro 2025: Fringe Benefit

Il Fringe Benefit è un incentivo aziendale che consente ai datori di lavoro di riconoscere ai propri dipendenti un bonus fino a 1.000 euro, sotto forma di benefit esentasse. Questa misura, già adottata negli anni precedenti, è stata prorogata anche per il 2025, confermandosi un’importante opportunità per migliorare il benessere dei lavoratori senza aumentare il carico fiscale.

Il Fringe Benefit è rivolto a tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che di quello privato Non sono previsti limiti di reddito per accedere al bonus, tuttavia, ogni azienda ha la possibilità di definire criteri interni per stabilire a chi assegnare il beneficio e in quale modalità. 

Tutti i Bonus 1000 euro 2025: Ecco come richiederli! Scopri se ne hai diritto o No

Il bonus non viene erogato come una somma di denaro aggiuntiva in busta paga, ma sotto forma di benefit aziendali, che possono includere:

  • Buoni spesa, utilizzabili in supermercati, negozi e altre attività convenzionate.
  • Buoni carburante, per l’acquisto di benzina, gasolio, GPL o ricariche per veicoli elettrici.
  • Rimborsi per utenze domestiche (luce, gas e acqua), alleggerendo così il peso delle bollette familiari.

Essendo completamente esentasse, il Fringe Benefit non incide sul reddito imponibile del lavoratore, rappresentando un vantaggio sia per il dipendente, che ne beneficia integralmente, sia per il datore di lavoro, che può migliorare il welfare aziendale senza subire un aggravio fiscale. La decisione di erogare il benefit spetta al datore di lavoro. I lavoratori interessati dovrebbero quindi informarsi presso il proprio ufficio risorse umane per sapere se l’azienda prevede questa agevolazione e come fare richiesta.

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